Hai voglia di provare questo fantastico sport? Qui troverai una guida per partecipare alla tua prima gara di orienteering.
Presta attenzione: crea dipendenza!
TROVARE UNA GARA
Il primo passo per entrare nell’ambiente è quello di partecipare a una gara promozionale e mettersi alla prova in un percorso per neofiti. In ogni gara è sempre presente la categoria Esordienti (o Bianco) che permette a chiunque di provare l’orienteering con un percorso corto e non tecnicamente impegnativo.
Trovare una gara promozionale è semplice: basta consultare il nostro calendario oppure quello nazionale. In provincia di Vicenza ogni anno viene organizzato il Tour Vicentino, un circuito di diverse gare pensato per chi vuole avvicinarsi per la prima volta al nostro sport. Se vicino a casa vostra viene organizzata una manifestazione importante, come una prova di Coppa Italia o di Campionato Italiano, non abbiate timore: l’organizzazione è pronta ad accogliervi nel percorso Esordienti. In questa categoria ci si può sempre iscrivere sul posto.
SCEGLIERE UNA CATEGORIA
È importante ricordarsi che l’orienteering non è solo corsa quindi un podista esperto non deve aver timore di iniziare con il percorso da “solo” 2 km: prima di correre a tutta velocità bisogna prendere confidenza con la mappa. Se si sbaglia strada i chilometri aumentano esponenzialmente.
La lunghezza indicata al momento dell’iscrizione è sempre in linea d’aria, quella effettiva dipende dalle scelte di percorso effettuate da ogni singolo atleta: c’è chi preferisce farlo più corto in salita e chi più lungo tutto in piano. Infine c’è chi ha le gambe che corrono più della testa e deve tornare continuamente indietro!
Le categorie delle gare non ufficiali (promozionali) sono dei colori: Bianco, Giallo, Rosso, Nero. Sono in ordine di difficoltà, è bene iniziare con il Bianco e poi aumentare di livello gradualmente. Nelle gare ufficiali le categorie agonistiche sono divise per sesso e per età. I non agonisti possono correre in Esordienti, oppure nei colori, qualora previsti.
ISCRIZIONE E TESSERAMENTO
Per partecipare alle gare è bene essere tesserati alla FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento). Il tesseramento fornisce la copertura assicurativa e vale fino al 31 dicembre dell’anno in corso. La tessera non agonista si può fare anche sul luogo di gara e costa pochi euro
IL TESTIMONE: CHIP O CARTELLINO?
Oltre a trovare tutti i punti di controllo bisogna anche testimoniare il proprio passaggio. Fino a qualche anno fa si usavano dei cartellini cartacei da punzonare ad ogni lanterna. Nelle manifestazioni più piccole potrebbe ancora essere utilizzato questo sistema, tuttavia la maggior parte delle gare, anche quelle non ufficiali, si sono attrezzate con un sistema di punzonatura elettronico.
Ad ogni concorrente viene consegnato, all’iscrizione, un chip da tenere sul dito e infilare nelle stazioni elettroniche posizionate sui punti di controllo. In partenza c’è una stazione “START” che fa partire il tempo e all’arrivo c’è un “FINISH” che lo blocca. Dopo il proprio arrivo bisogna recarsi nella postazione con il computer per leggere il proprio chip e registrare la propria posizione in classifica. Se avete qualche dubbio chiedete allo staff in partenza: è lì proprio per darvi una mano!
GLI STRUMENTI DEL MESTIERE: BUSSOLA E SICARD
Finalmente con le scarpe ai piedi e il chip al dito possiamo recarci in partenza, prendere la mappa e iniziare la nostra gara! E la bussola? Per le categorie più semplici (Esordienti, Bianco, Giallo) la bussola non è indispensabile, potrebbe essere che l’organizzazione la fornisca insieme al chip di cronometraggio

